Il nostro regolamento.
Il nostro regolamento.

Torneo della Campagna online!

17 febbraio 2019.

Parte oggi il torneo sperimentale della Campagna napoleonica online con Blucher!

Quattro amici sparsi per l'Italia hanno deciso di organizzare un torneo a distanza in cui la fase strategica sarà giocata sulla chat del nostro club, su whatsapp, mentre la fase tattica (battaglia) sarà combattuta dai soci del club Le Aquile a Gaeta.

Francesco, Fausto, Luigi e Stefano utilizzeranno le regole della campagna del regolamento Blucher.

Le mappe della campagna sono state scaricate dal sito dell'autore Honour (mappe della campagna di Scharnhorst):

https://sammustafa.com/downloads/#blucher

I giocatori si sono divisi in due gironi, in ognuno dei quali sarà combattuta una campagna diversa.

Nel primo girone si combatterà la campagna d'Italia (Francia vs Austria) e i due giocatori che si sfideranno sono Francesco vs Stefano. Mappa numero 5.

Nel secondo girone si combatterà la campagna di Russia (Francia vs Russia) e i due giocatori che si sfideranno sono Fausto vs Luigi. Mappa numero 6.

In ogni girone, i giocatori si sfideranno per due volte, a ruoli invertiti. I due giocatori che vinceranno i rispettivi gironi si sfideranno in una campagna finale.

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Organici per la campagna d'Italia
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Organici per la campagna di Russia
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21 dicembre 2015: La battaglia degli auguri!

I soci del club Le Aquile si sono salutati e dati appuntamento al prossimo anno nella tradizionale battaglia degli auguri.

Anche l'ultima battaglia del 2015 è stata combattuta con il nostro nuovo regolamento "Imperial Eagle".

Gli organici della battaglia sono stati scelti dal regolamento e hanno riguardato uno scontro tra una Divisione francese (Generale Dubreton) e una Divisione russa (Generale Gorchakov) nella battaglia di Lipsia del 1813.

Gustatevi le foto della battaglia e arrivederci al 2016!


Battaglia in attacco!

Gli obiettivi della battaglia era le due case della fattoria posta al centro del campo di battaglia.

A sinistra lo schieramento francese e a destra quello russo.

Su un lato della fattoria c'è un campo coltivato mentre sull'altro lato c'è un frutteto.

Il CinC russo muoverà per primo...

Le rispettive Brigate di cavalleria sono state schierate sui fianchi opposti.

Nella foto: la cavalleria russa esegue un rapido movimento di aggiramento che bloccherà la manovra di attacco della fanteria francese.

Anche la cavalleria francese sta eseguendo una manovra di avvolgimento ma alla fine non impedirà la conquista della fattoria da parte della fanteria russa...


Domenica 25 gennaio

Liberazione 1813-14

Da sinistra: Stefano Plescia, Silvio Scotti, Luigi Pecchia, Loris Mazzoletti e Franco Iacca
Da sinistra: Stefano Plescia, Silvio Scotti, Luigi Pecchia, Loris Mazzoletti e Franco Iacca

Il ritorno al club Le Aquile dell'amico Luigi Pecchia!

Dopo parecchi anni d'assenza, l'amico Luigi è tornato ad essere un socio del nostro club. Siamo lieti di tornare a condividere con lui la nostra grande passione per il wargame napoleonico. Bentornato Luigi!

E l'amico Luigi si è gettato subito nella mischia prendendo il comando di una Brigata di fanteria francese...

Un pareggio è stato il risultato finale della battaglia di lunedì scorso. La squadra d'attacco formata da Loris (CinC russo) e Franco non è riuscita a prevalere sulla squadra formata da Stefano (CinC francese), Silvio e Luigi. Il risultato finale è stato 6 a 4 per i francesi (pareggio).

La Divisione russa era formata da:

Forza di base + Brigata di cavalleria leggera + Reggimento di Corazzieri (+) in Riserva

Totale: 29. Morale a 1/3: 10. Morale a 1/2: 15.

La Divisione francese era formata:

Forza di base + Brigata di Coscritti + 2 Reggimenti di Dragoni in Riserva

Totale: 28. Morale a 1/3: 10. Morale a 1/2: 15.


Domenica 25 gennaio

La battaglia degli auguri del 22 dicembre 2014

Da sinistra: Franco Iacca, Mariano capozzi, Silvio Scotti, Stefano Plescia, Fausto Cominato e Loris Mazzoletti
Da sinistra: Franco Iacca, Mariano capozzi, Silvio Scotti, Stefano Plescia, Fausto Cominato e Loris Mazzoletti

I soci del club Le Aquile hanno salutato con gioia la fine dell'anno 2014. E' stato un anno avaro di tornei, infatti è stato disputato solo il torneo della campagna di guerra (Polonia 1807), combattuto con il regolamento DSLB e vinto dalla squadra formata da Mariano Capozzi e Stefano Plescia (Veterani 2014). Il resto dell'anno è stato utilizzato interamente per testare il nuovo regolamento Lasalle che proprio in occasione della battaglia degli auguri è stato ufficialmente adottato dal nostro club.

I soci del club hanno brindato al nuovo anno e al ritorno dei meravigliosi tornei che saranno combattuti con Lasalle.

La battaglia degli auguri ha avuto come tema la Campagna di Polonia 1807.

Gli sconfitti del torneo della campagna di guerra: Loris e Silvio, si sono disputati il titolo di "tamburino del club 2014". Il titolo è andato a Loris che ha perso la battaglia. 


Domenica 9 novembre

Austerlitz!

Da sinistra: Mauro Folgori, Renzo Roberti, Federico Bartelli, Fausto Cominato, Silvio Scotti, Fabio Zidaric, Antonino Di Bartolo, Stefano Plescia e Diego Chisena
Da sinistra: Mauro Folgori, Renzo Roberti, Federico Bartelli, Fausto Cominato, Silvio Scotti, Fabio Zidaric, Antonino Di Bartolo, Stefano Plescia e Diego Chisena

Report dell'amico Diego Chisena.

Domenica 9 novembre abbiamo giocato uno scenario liberamente ispirato alla battaglia di Austerlitz (2 dicembre 1805), miniature in 6mm di Renzo e regolamento "SDS Large Battle" di Sergio Laliscia:

 - il campo di battaglia è quello storico di Austerlitz

 - non potendo schierare tutti i battaglioni presenti nella realtà, abbiamo usato un rapporto di riduzione di circa 1 a 2, quindi ogni battaglione sul tavolo, ne rappresenta circa due reali.

 - le truppe di prima linea sono state schierate storicamente da ambo le parti, con alcune eccezioni.

 

FRANCIA: la divisione di Davout è già schierata nei dintorni di Telnitz; La divisione dei Granatieri di Oudinot, la Riserva di Cavalleria di Murat e la Guardia Imperiale sono fuori del tavolo e il giocatore francese sceglie dove piazzarle. Nel nostro scenario, i Granatieri di Oudinot sono schierati a sud, dietro Davout, la Riserva di Cavalleria di Murat è schierata al centro e la Guardia Imperiale è schierata a nord, dietro le truppe di Bernadotte.

Come già detto, le restanti truppe francesi ricalcano lo schieramento storico, quindi:

 - a nord, a cavallo della strada tra Brunn e Olmutz, c'è il V corpo di Lannes e dietro di lui il I corpo di Bernadotte. Il comandante è Silvio;

 - al centro, tra i villaggi di Puntowitz e il castello di Sokolnitz, il poderoso IV corpo di Soult (tutta fanteria veterana). Il comandante è Fausto;

 - a sud, nei dintorni di Telnitz, la già citata divisione del III corpo di Davout (tutta fanteria veterana). Il comandante è Renzo.

Tutte le riserve al comando di Napoleone, Il comandante è Stefano.

 

ALLEATI: anche qui le truppe di riserva e cioè Riserva di Cavalleria di Liechtenstein e Guardia Imperiale Russa del Granduca Konstantin Pavlovich sono fuori del tavolo e il giocatore alleato sceglie dove piazzarle, cioè in posizione centrale. Inoltre la 1a colonna di Dokhturov, viene tenuta celata agli occhi dei Francesi, restando dietro le alture del Pratzen, nei dintorni del villaggio di Aujest.

Come già detto, le restanti truppe alleate ricalcano lo schieramento storico, quindi:

 - a nord, a cavallo della strada tra Brunn e Olmutz, c'è l'Ala destra di Bagration. Il comandante è Antonino.

 - al centro sulle pendici del Pratzen la 4a colonna di Kollowrat e Miloradovich. Il comandante è  Mauro. A seguire verso sud, la 3a colonna di Prebyshevsky e la 2a di Langeron. Il comandante è Fabio.

 - a sud, davanti al villaggio di Aujest, le truppe dell'Avanguardia di Kienmayer e un pò dietro, nascoste dal Pratzen, le truppe della 1a colonna di Dokhturov. Il comandante è Diego.

Tutte le riserve al comando di Kutuzov, Il comandante è Federico.

 

PIANI di battaglia.

A Stefano (il CinC francese), viene data ampia libertà di manovra.

A Federico (il CinC alleato), viene imposto di attaccare i Francesi, che stanno occupando il sacro suolo austriaco!

 

Stefano, degno erede di Napoleone imposta un piano aggressivo: Lannes e Bernadotte devono attaccare a fondo il nemico, cercando di tagliare la strada per Olmutz; Soult e Davout devono impegnare gli alleati, spingendosi fino ai piedi del Pratzen.

 

Pur dovendo attaccare, Federico opta per un atteggiamento più cauto: l'ala destra deve avanzare fino ai piedi del Pratzen, affiancato dalla forte 4a colonna; a sud l'avanguardia deve attaccare Telnitz e la 2a colonna deve attaccare Sokolnitz, appoggiata dalla 3a colonna che deve anche fare da collegamento tra la 2a e la 4a colonna. La 1a colonna resta di riserva a sud, mentre la Riserva di Cavalleria e la Guardia Imperiale Russa si teranno pronte a fronteggiare le riserve francesi, appena si mostreranno sul campo.

 

ANDAMENTO della battaglia

per facilità, dividiamo il campo in settore NORD, CENTRO-nord, CENTRO-sud e SUD.

 

NORD: il francese Silvio parte all'attacco con il V corpo di Lannes, ma, complice alcuni dadi sfortunati, la sua manovra si svolge lentamente, dando tempo alla fanteria russa di Antonino, di scendere dal Pratzen e occupare il vilaggio di Bosenitz; il russo lascia sul pendio tutte le artiglierie e dopo una lunga fase di bombardamento, sfruttando la sua supremazia in cavalleria parte all'attacco e dopo aver sconfitto i dragoni francesi, effettua delle cariche di sfondamento, che neutralizzano un paio di battaglioni francesi.

Stefano/Napoleone, corre ai ripari mandando in supporto di Lannes, ben 4 reggimenti di carabinieri, seguiti a ruota da 3 reggimenti di corazzieri, 3 di chasseur e due batterie di artiglieria a cavallo. Federico/Kutuzov, fà entrare tutta la Riserva di cavalleria (4 corazzieri, 1 ulano, 1 ussaro e 1 dragone). In breve due reggimenti di corazzieri austriaci e due di carabinieri francesi vengono eliminati dal campo di battaglia, Intanto l'artigleiria russa continua a martellare la divisione di testa di Lannes, che diventa scossa (circa un terzo delle sue unità sono state eliminate).

Il Corpo di Bernadotte, resta prudentemente in seconda schiera e non verrà nemmeno impegnato!

 

CENTRO-nord: la poderosa 4a colonna russa di Mauro prova a scendere dal Pratzen, ma i veterani di Soult/Fausto sono più rapidi e occupano il villaggio di Blasowitz finchè il continuo bombardamento degli alleati non lo trasformerà in un covo di rovine fumanti, costringendo i valorosi Francesi ad abbandonarlo. Poco più a sud, gli Austriaci riescono a tenere il villaggio di Pratzen, fino alla fine.

 

CENTRO-sud: gli alleati della 3a e 2a colonna di Fabio si scontrano con  altri veterani di Soult/Fausto. I mesi passati al campo di Boulogne fanno pendere la bilancia a favore dei Francesi ed entrambe le colonne di Fabio vengono malmenate e scosse. Meritano una menzione i Cosacchi della 2a colonna, che con abile manovra attacccano sul fianco un battaglione di linea  francese, mandandoli in fuga e poi proseguono la carica su un altro povero battaglione che seguirà la stessa sorte dei suoi commilitoni. I cosacchi torneranno molto stanchi alle loro linee, con poca capacità combattiva, ma avendo strappato ai francesi una bandiera con l'aquila!!!

 

SUD: anche qui i veterani di Davout/Renzo, fanno sentire tutto il loro peso e in due turni le fanterie dell'Avanguardia di Kienmayer/Diego vengono eliminate. Però la superiore cavalleria austriaca tiene a bada le restanti truppe di Davout che non riesce ad avanzare molto. Anche su questa parte del campo i Cosacchi si coprono di gloria, caricando sul fianco un reggimento di dragoni, volgendolo in fuga e colpendo poi un battaglione di fanteria, che anche esso fuggirà. Niente bandiere per questi Cosacchi, ma molto onore! Al quinto turno, i RUssi di Dokhturov fanno la loro comparsa e si accingono ad attaccare le scarse e stanche forze di Davout e Oudinot.

 

A questo punto vista l'ora tarda e dopo "soli" 6 turni di gioco, terminiamo la partita. Conteggiando le perdite e le divisioni scosse, si arriva a un sostanziale pareggio (24 a 22 per i Francesi), però secondo me se avessimo continuato avrebbero vinto gli Austro-Russi, per i seguenti motivi:

 

 - a nord, le truppe di Bagration hanno bloccato l'attacco di Lannes e Bernadotte ed entrambe le riserve di cavalleria si stanno fronteggiando alla pari;

 - al centro-nord, la prima divisione di Soult non riesce a prevalere sulla 4a colonna austro-russa;

 - al centro sud, l'altra divisione di Soult, dopo aver inflitto molte perdite alla 3a colonna di Prebyshevsky, non ha la forza di prevalere anche sulla 2a colonna di Langeron;

 - al sud, Davout e Oudinot hanno respinto la debole Avanguardia di Kienmayer, ma ora devono fare i conti con la fresca e forte colonna di Dokhturov, coadiuvata da una forte aliquota di cavalleria, sempre dell'Avanguardia.

Inoltre Napoleone ha come unica riserva la Guardia Imperiale, numericamente inferiore alla intatta Guardia Imperiale Russa.

La superiorità nel settore sud e la maggior forza della riserva Russa, alla lunga avrebbero fatto pendere la bilancia dalla parte degli alleati ... dado permettendo :-)

 

Un applauso e un grazie ENORME a Renzo, che ci ha ospitato, che ha dipinto oltre 500 basette di miniature e che ha realizzato tutta la scenografia che vedrete nelle foto (colline, villaggi, alberi ... TUTTO).

Inoltre un grazie a tutti i partecipanti, per il clima sereno nel quale abbiamo giocato e ci siamo divertiti.

Prossimo appuntamento intorno a giugno 2015!!!!!!